domenica 1 marzo 2020

Nel tempo di Quaressima...



"Signore, salvami dall'indifferenza, 
da questa anonimia di uomo adulto.
E' il male di cui soffriamo senza averne coscienza.
Restituiscimi all'infanzia, Singnore, fa che ritorni fanciullo,
al sapore vero delle cose, al gusto del pane e dell'acqua.
Il tempo ha limitato i sensi fino a renderli impassibili.
Signore, salvami dall'indifferenza, ti prego,
da questa anonimia di uomo.
E' il male di cui soffriamo senza averne coscienza.
Esso è la morte di ogni religionee di ogni possibilità
lirica per la creazione; l'indifferenza e l'assenza dello
spirito sono la causa della nostra schiavitù e decadenza.
Quando un popolo è indifferente, allora sorgono
le dittature e l'umanità diventa un gregge solo,
appena una turba senza volto; allora il bene è uguale
al male; il sacro uguale al profano; e l'amore è unicamente
piacere, un male il sacrificio, un peso la libertà e la ricerca.
Signore, salvami dal colore griggio dell'uomo adulto e
fa che tutto il popolo sia liberato da questa senilità dello spirito.
Ridonaci la capacità di piangere e di gioire;
fa che il popolo ritorni a cantare nelle Tue chiese.
Ti chiedo occhi puri e mani delicate per vederti e sentirti,
nascosto nei giorni e nelle notti.
Che io abbia ancora la percezione del Mistero Vivo
e tremendo della vita e della morte."

Padre Turoldo
Appassionato poeta di Dio e dell'uomo
..........♥️..........

2 commenti:

giuditta ha detto...

bellissima..mi ricordo di Padre Maria Turoldo..bella persona..Grazie di averla postata...Buona serata..

Miriam ha detto...

Grazie Varla. Avevo letto qualche suo scritto anni fa.
Buon pomeriggio,
Miriam