lunedì 10 settembre 2012

Lunes de cosas y de recuerdos/ Lunedí di cose e ricordi.




Buenos días amiguis!
Se me ocurrió hacer estas fotos, recordando cosas.
Pasamos un Domingo muy lindo nosotros 4
fuimos ayer a la playa, siempre a "Isla Verde".
Teníamos que relajarnos, que quitar el swich de los
problemas que ultimamente nos están 
poniendo a prueba la paciencia en familia,
pues con mucha lástima y dolor les cuento
que mi suegrita está perdiendo completamente
la razón y la cosa no es fácil  ni de administrar
ni de  aceptar, sobre todo para los hombres
de la familia, que por un extrano motivo la naturaleza
les ha privado de la paciencia de la cual nosotras las mujeres
estamos, gracias a Dios dotadas.

***
Buongiorno care amiche!
Mi è venuto in mente di mettere su queste foto
ricordando  e riflettendo su alcune cose.
Abbiamo passato una felice Domenica,
avevamo bisogno di "staccare la spina" per un po`
Siamo stati a Isola Verde nella casetta del mare,
Doveroso staccare, rilassarsi, separarsi
un po´dalla realtà quotidiana che affrontiamo
ultimamente con dolore e non pochi problemi.
Stranamente questi tipi di situazioni mettono
più alla prova i maschi nelle famiglie che non 
sempre sanno gestire e o tollerare con serenità
Noi donne siamo dotate di queste virtù e di
tante altre.
Insomma, mia suocera sta perdendo 
completamente la ragione.





Esta manana mientras me preparo a hacer el desayuno 
con mi hija (mi hijo es un dormilón y se levanta más
tardillo, jejeje) reflexiono y me acuerdo de mi amiga Vannia.
Las tazas en las fotos son regalos de ella. Ustedes dirán:
"Porqué tiene tantas cosas de ella?" 
Pues, porqué no, como quiera que sea? La verdad es
que a veces los objetos son importantes dependiendo
de a quien pertenecían o del con quien fueron compartidos,
a veces tienen una historia importante para cada individuo
y a veces ninguna.
 Bueno, pues a mi difunta amiga
sucedió lo que a mi pobre suegrita: El Alzheimer!!!
Ella, pero diferentemente de mi suegra no vivía morbosamente
apegada a las cosas materiales y era una mujer muy especial
que durante sus últimos anos antes de caer en la oscuridad 
total de su mente, se dedicó a hacerme la vida "colorada"
movimentada, llena de alegría, me hizo olvidar la soledad, 
hizo que mis hijos sintieran el amor y el calor de una abuelita,
bueno si tuviera que escribir un libro que hablara de ella...
...no terminaría. Pero todo esto, sin dudas está escrito en el cielo.
Esas tazas hacían parte de un servicio muy lindo que ella
tenía y que la legaba al recuerdo de su santo y amado esposo.
Pero cuando yo llegaba temprano a su casa para ayudarla 
con sus cosas, ella sacaba esas dos tazas y las llenaba de leche 
tibia y luego ponía en la mesa muchas galletas.
Me hacía sentir muy especial, porque su hijo que llegaba un
poco más tarde a desayunar le preguntaba:
"Porqué sacas con Varla esas tazas y conmigo no?" Y ella sin
pensarlo decía: "Porque la Varla se levanta temprano solo
para hacerme companía y no es una  destructora como tu!!"

***
Sta mattina mentre preparo la collazione 
da fare in compagnia di mia figlia ( mio figlio è un
dormiglione e arriva più tardi) rifletto e mi ricordo
della mia cara amica Vannia (Dio la tenga nella gloria)
Le tazze nelle foto, facevano parte di un servizio 
molto grande suo, però che lei quasi non utillizaba se
non quando era più giovane. Lei le ha regalato a me.
Voi dirette: ma perché hai tante cose sue, non ne hai di tue?
Certo che sì. Ma ha volte le cose sono alcune più
speciali d´altre, proprio per che forse hanno dietro 
una storia speciale, dipende anche da a chi appartenevano
o con chi le hai condivise, a volte possono anche 
non averne assolutamente importanza per noi , ma 
per altri si.
La mia cara amicha Vannia é morta a causa 
del alzheimer. Ma essendo stata una persona devota a Dio, 
Lui le concesse una morte serena e lúcida, come Sua 
promessa ai Suoi figli.
Prima di essere ricoverata mi regaló tante cose.
Ma quando io arrivavo presto a casa sua 
per aiutarla, lei aveva giá apparecchiato per due con 
quelle bellissime tazze, le riempiva di latte e 
metteva molti biscotti a tavola.
A grande differenza di mia suocera, lei non era
una di quelle persone morbosamente attaccate
alle cose materiali, era veramente speciale anche 
per quel che spiritualmente sapeva dare.
Durante i suoi ultimi anni, prima di cadere nel
buio della malattia alla quale era affetta, si dedicò
a vivere giorno per giorno con gioia e anche dedicò 
le ore passate con me ad asciugare le mie lacrime 
molte volte, mi ha fatto tanto di quel bene, ha 
fatto la mia vita "colorata" mi aiuto a riscoprire la fede 
in Dio e nella gente, m´insegnò a pregare in italiano,
mi regalò molti devvozionari per le anime del purgatorio,
m´insegnò a perdonare e mi dava infinità di consigli,
su come trattare bene mio marito e i mie suoceri.
Parlava sempre di perdono e di rosario, mi raccontava 
i suoi ricordi anche se ripetutamente, ma io non mi
stancavo di ascoltarla, perché mi faceva anche ridere.




Jajajaja, eso me hacía sentir más que especial.
Ya os he contado que un día que pasé a visitarla
ella, que era sumamente realista, me dijo que la iban a
internar porque habían descubierto su enfermedad, 
y que había preparado para mí y para mi nueva casa
una serie de cosas que ella sabía que a mí me gustaban 
y que ella estaba segura yo las iba a conservar con amor.
Qué si yo las quería las tenía conmigo, pero que si no,
las podía botar o regalar o vender.
Yo me puse a llorar, pensando que la cosas más
que nada me entristecía, parecía un adiós, un testamento.
La misma hija, botó a la basura muchas cosas de su mamá
que valorizaba como "sus tesoros" Eran revistas,
telas, hilos, lanas, cuadros, fotos, libros y trastos.
Algunas cosas las pude recuperar, otras no.
Y con los recuerdos de los muchos anos vividos con ella,
viendo el cambiamento al que lleva una semejante 
enfermedad, yo pude captar que también mi suegrita
un poco a la vez  que perdía "golpes" de memoria
que a veces cambiaba la realidad por otra, que inventaba 
cosas o situaciones, en resumidas cuentas, los doctores
lo confirmaron de reciente y nosotros estamos ya pensando
a lo que en estos casos al final será inevitable, pero 
de otro modo no podrá ser.

***
Se io dovesse scrivere su di lei sarebbe infinito.
Vannia ha riempito il vuoto della solitudine, sia 
per me che per i miei piccoli che ancora la ricordano
come quella che fu per loro una vera nonina, 
dolce e meravigliosa. Ogni volta che venivamo a trovarla
lei con loro faceva mille cose che prepparava in anticipo, 
con cartone, forbici, colori pastelli, pennelli, acquarelli.
Cucinava biscotti con Alessandrita e molte volte
fecero addobbi per l´albero di natale.
Al mattino quando suo figlio scendeva a fare collazione,
le chiedeva: "Come mai hai tirato fuori le tazze del servizio speciale
con la Varla e mai con me??" ( mi guardava e mi faceva un ghigno con
l´occhio) ed Vannia le rispondeva:
"Perché lei si prodiga per venire molto presto da me, è giusto che
faccia bene la collazione, e poi lei non è celtrona come te!!"
E ridevamo di questo Marco ed io. Pero le sue parole 
mi facevano sentire speciale per lei.
Ho già raccontato in altre occasioni che un giorno
sono passata a salutarla, e lei che era estremamente 
realista m´informò del fatto che presto sarebbe stata
ricoverata per esami e varie certificazioni, che lei non
era triste, ne rassegnatta, lei semplicemente si metteva 
nelle mani di Dio. Dunque mi disse che aveva per me
delle cose che sapeva io avrei apprezzato per la mia
nuova casa  (quella che ho oggi) Cose soprattutto  che ci
legavano in un certo senso. Sua figlia buttò via effettivamente
tante cose che lei riteneva i suoi "tesori" come stoffe, filati, riviste, libri, insomma che un
po´sono riuscita a recuperare, altre no.
E con tutti questi ricordi vissuti negli anni con lei,
ho visto come i segni della malattia la cambiavano
man mano, e da questo sono riuscita a capire
che forse anche mia suocera ne era affetta.
E di recente i medici hanno confermato i miei 
sospetti. Giá stiamo pensando ai provvedimenti 
che riguardano tutto al rispetto, ma non è semplice
Io mi ero molto affezionata a lei di recente.


Para terminar; lo que les he contado no es 
un lamento, no es un deshago. Es un relato
de un recuerdo que me llevó a otro.
Una serie de pensamientos puestos en orden.
 Yo estoy viviendo
todo con la Paz del Senor en mi corazón 
y trato de contagiar a los demás con esta misma
paz, porque en estos casos hay solo que 
mantener la calma, no enojarse, no perder la paciencia
y entender que estas personas se sienten más
vulnerables que nunca, que necesitan de cuidados 
médicos, de nuestra ayuda e interés personales, pero
sobre todo de amor, hasta que no entran en
ese estadio de agonía en la que propio 
ya el entendimiento decae en un suave sueno
y todo es silencio.

***
Per finire, questo mio racconto non è il 
solito sfogo, neanche un lamento.
Semplicemente un pensiero mi ha portato 
ad un altro, e a delle conclusioni mie, guardando
delle bellissime tazze d´antán.
Una serie di pensieri messi in ordine.
Io sinceramente, sto vivendo la cosa con serenitá
con la calma che solo Dio può darti,
anche perché non è facile a volte 
mantenere la calma, non arrabbiarsi per
cose dette gli per gli, invenzioni d´ogni sorta.
Questi pazienti hanno bisogno di molte cure,
ma in famiglia hanno bisogno di amore e 
sopratutto attenzioni, perché si sentono vulnerabili.
fin che non entrano in quello stato di 
completa oscurità che gli avvolgerà fino al
silenzio totale ed il passaggio e ritorno alla casa del Padre.



La crusca es un maravilloso alimento, un desayuno
que me recuerda mi mamá, porque ella lo comía
y creo todavía lo hace, en las mananas para el desayuno.
Mi hija se convenció a comerlo conmigo también y se
ha ido dando cuenta del maravilloso resultado y
de la optima ayuda que comporta a todo el organismo
digestivo. Hemos adelgazado gracias a ésta, y hemos
también visto que nuestra pigmentación ha cambiado.
Estamos muy contentas por estos nuevos aportes
alimenticios que son sanos, porque en fin de cuentas
no hay solo que cuidar el alma, también el cuerpo
que es un regalo de Dios.

El bordado está hecho por Vanna, ya lo puse otras veces
como fondo de fotos porque me encanta. 
Tengo otros hechos por ella que conservo celosamente.
Ella como 
yo amaba mucho el punto de cruz, tejer, coser,
hacer experimentos con telas, agujas, hilos, decoupage,
le encantaba poner a mis hijos a jugar con cartones, 
tijeras, pasteles de colores, a pegar cosas, y costruir.
Preparaba galletas con Alessandra y Luca
bebiamos el thé a las 5:00 de la tarde y 
cocinabamos juntas para el otro día.
Ella me secó muchas lágrimas y me recordó
que Dios ve todo, que nada se le escapa a
Dios, que solo Èl es justo, que nadie es perfecto,
que hay que perdonar, que hay que amar 
mucho, el marido y los suegros, 
Ella perdió su esposo muy jóven por el cancer.
Su esposo era egipciano y sus dos hijos que le
salieron mulaticos y preciosos sufrieron mucho
por el racismo de la gente, y por eso mis 
enanitos verdes le causaban tanta ternura y gozo
porque le recordaban los dos suyos cuando eran chiquitos
como los míos.
Lástima que no tengo fotos, pero con Vannia pasamos
muchos momentos agradables y nos reíamos...
...bueno, ahora estoy segura que ella es uno de mis 
angelitos, una de esas almas que Dios te pone 
en el camino para que junto al Àngel de la Guardia 
te aconsejen y te guíen por el buen camino
que lleva a Dios.

***
La crusca è un meraviglioso alimento, una sanissima 
collazione che mi ricorda la faceva anche la mia mamma 
quando vivevo con lei e che finalmente mia figlia
si è convinta che fa bene a tutto l´organismo.
Siamo anche dimagrite grazie a questo ingrediente, 
e anche è cambiata la pigmentazione de la nostra pelle, che
aiuta ad abbronzarsi in modo più veloce.
Bisogna anche curare il corpo che Dio ci ha donato, non solo l´anima.
Il ricamo lo fece Vana che come io amaba molto
fare punto croce, lei fu la mia amica di sal di alcune cose
che abbiamo ricamato insieme, un giorno farò delle foto
Ha un rovescio perfetto!
E mentre ricamavamo, mi raccontava cose della sua
vita, si suo marito che è morto molto giovane di cancro,
di come i suoi figli soffrirono per il razzismo, perché
lei era bianchissima con occhi blue e di origini nobili e
lui era un moretto del Egitto, dunque immaginate a quei
tempi che azzardo!! I suoi figli sono venuti su con la pelle
scuretta, ma belli che non avete idea!
Perció i miei che tanto scuri come i suoi in fin dei conti solo Luca
lo era, gli ricordavano i suoi da piccoli.
Dunque nutriva tanta tenerezza per loro e gli amava di quel
amore che hanno le donne anziane che sanno
che non avranno mai nipoti.
Sono sicura che Vannia é una di quelle anime che Dio ti mette
davanti con l´Angelo Custode per aiutarti nel cammino della fede.
Ogni tanto la sogno, la ricordo spesso e a volte in momenti 
di difficoltà ricordo i suoi preziosi consigli.


Amigas, espero no haberla aburrida con el 21tiunesimo cuento que 
habla de mi amiguita, pero para mí ella todavía es especial
y tiene un lugar muy pero muy especial en mi corazón, casi como
el de mi abuelita, casi como el de la mamá que me hace y me hizo
tanta falta  en esto 20 anos de vida en Italia. Y seguramente seguiran
leyendo estas cosas, porque le voy a dedicar los Lúnes a ella, que 
eran sus días preferidos, esos días ella y yo hacíamos solo hobbies, 
nada de trabajos pesados, ni de limpiezas, esos días ella los
dedicaba a "sí misma" y estabamos juntas hasta las 5:00 de la tarde,
ora del thé siempre con galletas, para seguir cotorreando y riendonos
y para programar la semana...
Qué Dios me las bendiga amigas, gracias por su companía.

***
Vi chiedo scusa amiche care, se vi ho annoiato con le 
mie anedote riguardanti al mia cara amichetta Vannia, ma 
per me lei continua ad occupare un posto molto speciale nel mio cuore,
quasi come lo era mia nonna, quasi como lo é una madre, 
perché lei lo fu in tutti questi anni di vita in Italia.
E molto probavilmente continuerete a leggere di lei e me
perché dedicherò un post ogni Lunedi a Vannia.
I Lunedí erano i nostri giorni prefferiti, erano i giorni dedicati ai
nostri hobby, non si facevano faccende domestiche, ne nulla.
Passavamo un giorno intero insieme fino alle 5:00 del pomeriggio
a "pacciollare" senza fine alla ora del thé, al´epoca i miei figli 
quei giorni finivano le elementari e l´asilo a quelle ore, dunque.
Dunque programmavamo la settimana fra un sorso di tè e un
morso di biscotto...
Amiche, grazie per la vostra cara compagnia e 
che Dio vi benedica abbondantemente.
Y como se ve en la foto en el mar aprovecho siempre para bordar lo que
pueda, ese es mi "Blue" que va sopladito, y esa gabiota gorda y gigante
se encontraba sentadota con otras cien companeras en el techo de la 
casita del mar, jejejee

****
Come potete vedere nella foto, mi tiro sempre avanti con il mio"BLUE"
che va a "gonfie vele" e in  compagnia di centinaia di gabbiani che annidano
nei tetti degli appartamenti del mare.




13 commenti:

Carmen ha detto...

Precioso relato y precioso recuerdo el que queda en tu corazón.

Marener ha detto...

ella sabìa que sus tesoros no serìan valorizados por sus nenes grandes, y quiso dejartelos a ti, persona especial con un corazòn grande de bondad. Es increìble ver como la gente bota con tanta facilidad las cosas, no se apegan a las cosas bellas que dejan un recuerdo, todo lo tiran a la basura, que lastima ver eso... que linda anècdota varli, en verdad me gusta leer los relatos de las personas, porque es otra forma de enriquecernos, de aprender de los demàs, sobre todo cuando se cuentan estas cosas bellas y maravillosas que nos rodean.
Estàn en mis oraciones, se que Dios darà fuerzas a tu familia para que puedan tener calma en medio de la tormenta, Dios es quièn nos ministra paz en medio de la tormente, recuerdo una adoraciòn de renan Caras que se tìtula asì, Paz en medio de la tormenta.
" PUEDES TENER, PAZ EN LA TORMENTA
FE Y ESPERANZA, CUANDO NO PUEDAS SEGUIR,
Y AùN CON LA VIDA, HECHA PEDAZOS,
EL SENIOR GUIARà TUS PASOS, EN PAZ, EN MEDIO DE LA TORMENTA.

recibe tantos besos, un biscocho a tu nenjto peludo, y tantos besos y saludos a tus nenes y a tu marido, a Dubita que no la olvido q ver si deja saber de ella y nos cuenta algo que tambièn me gustaba visitarla en su blog. a tu mami, a toda tu familia.
Felìz inicio de semana

melania ha detto...

bellissima la storia di amicizia...
che nn ci sono più..
a presto melania :)))

Jess ha detto...

Varla
Leyendo me quede pensando, mas bien recordando, yo ya ni tengo padres y me toco cuidar a mi abuela que también padeció de pérdida de memoria y confusión, que decirte? Nada, me parece que lo tienes muy claro, con la paz de Dios a tu lado se puede afrontar cualquier situación y tu así lo haces. Orar para que toda la familia comprenda y no desesperen ni pierdan la paciencia. Que Dios les bendiga
Un abrazo.

Sharlot ha detto...

Varlita, recordar es una forma de vivir, y más si los recuerdos son tan gratos. Me encantó la historia, se renota que fueron muy buenas amigas y que le guardas un gran cariño.

Y con la suegrita, a seguir manteniendo la calma, que vas por buen camino, recuerda que Dios apreta pero no ahorca!

Bonita semana, te quiero!

...

Ah!! Y las tacitas están rechulas, las encomendó muy bien Vanna.

Alexandra Abarca ha detto...

Hola Varla:

Si vemos la vida se compone de personas y recuerdos, así que no nos podemos llevar nada.

Paciencia es lo que necesitamos pedirle a Dios todos los días.

Feliz semana.

Ale
Costa Rica

Bomba: mi mamá cuando me hizo debió ser confitera,
porque semejante bombón no lo hace cualquiera.

Uyuujjjuyyy

Concepción ha detto...

Tu amiga, a donde quiera que esté, debe continuar sintiendo ese cariño que aún le tienes. Esos son los mejores sentimientos y los que nos llenan de paz el corazón. Lamento lo de tu suegra, la mía tiene lo mismo y es triste ver como esa enfermedad les roba, día a día, la esencia de lo que son.
Besos

Kty D. ha detto...

hola Varlita amiga: qué pena que pases por estos momentos en que se es muy difícil que tu suegrita pueda vislumbrar poco más de los recuerdos y de poder tenerlos a todos juntos...su familia.
Me recordaste a mi mami, que ya partió hace 12 años, que para mí son siglos y sin embargo como dicen por ahí: si la albergas en tu mente y en tu corazón...nunca se irá.
Te kiero amiga y tienes mi apoyo hoy y siempre...

Saluditos...y aki seguimos.

Varla Lee ha detto...

Amigas queridas, de verdad yo pensé en el fondo que este cuento las aburriría, pero veo que han apreciado y las agradezco desde lo más profundo de mi corazón, sobretodo por las palabras que respectan mi pobre suegra. Qué Dios me las bendiga a todas y cada una de vosotras.

Varla Lee ha detto...

Ah, me olvidava: Alejandra, me encantan las bombas, esa que pusiste es bien dulce! Un beso grande.

Tio Fran ha detto...

Varlita, que lindo escribes, la foto de tu cocinita, me hizo recordar gratamente.
Te escribí hace unos días, no se si te llego mi correo, saludos de Devi y mios con gran cariño.
Tio Fran

Varla Lee ha detto...

Es ciertoooo!! Tu estuviste en mi cocina! Jejeje, me alegra mucho que tengas gratos recuerdos, yo tambièn los recuerdo con mucho pero mucho carino y los extrano montononones! Saludame a Deby y a tus princesas.
Me voy a ver ese correo del que hablas, debe haber llegado despuès de mis vacaciones en Vienna. Un beso y gracias que me visitaste acà, sigue pasando, please!! ;)

Miriam ha detto...

Stupenda questa storia. Mentre la leggevo, mi ha fatto sognare di avere un'amica così per un pò!
Ciao,
Miriam