sabato 19 settembre 2015

Meduj2015 ♥♥


Anche se le foto non rendono giustizia e sono pure noiose dal mio parere, meritavano
essere documentate per la importanza del ricordo del momento.
Base e radice di questo pellegrinaggio: Dio e la Mamma Celeste.
Protagonista: Gesù Eucaristico e rappresentanti.
Hanno celebrato Padre Gian Pietro e Pat Silver (Patrizio Argento nigeriano)
Con loro cerano i missionari, si vede Warner che si ordinerà sacerdote dentro poco tempo
e questo per me è festa e gioia! C'erano anche le altre missionarie. Nella 2da foto i miei 
amici cari del Rosario dei Lunedì, Barbaretta, Marchetto, Giuppe, Maretta, Maretta 2, 
Jordan, Allessandra, Dennis ed altri ancora, loro sono venuti apparte in un mini pullmino, 
ma non avete una idea di come mi ha fatto piacere vedere loro animare le messe e tutto quanto!
Io appartengo (e ora lo posso dire al 95%) alle Missioni Belèm, di cui vi parlerò poco per
volta. Padre Gian Pietro è il fondatore. Lui è missionario in Brazile e Haiti ed é Padovano di
nascita ( questo mi riempie di tanta gioia) Le missioni Belèm sono nate a Medjugorie e
per questo pellegrinaggio noi siamo entrati nel 10 anniversario.



La struttura architettonica che vedete è una chiesa di Trieste (It) dove ci siamo 
fermati prima del mezzo giorno per celebrare la Santa Messa. 
Come ho già detto all'inizio, le foto non rendono. Per quanta luce c'era, la mia cameretta
fotografica ha i suoi limiti. Padre G.P. ha fatto una lunga spiegazioni riguardo al fatto
che è stata costruita così per dei motivi riguardanti la Madonna di Fatima. Se la si osserva
bene ha tutti sti triangoli che formano nell'insieme una grande "M" di Marìa, poi io purtroppo
ero già stravolta dal viaggio e troppo pressa da tutto, dunque ho dimenticato di fare una
foto ad una finestra alle mie spalle per fare vedere che la statua della Madonna dava di fronte
a una finestra di forma tonda che rappresentava la Santa Eucaristia. Era tutta tanto bella 
quella chiesa in stile ultra moderno.
In senso orario: Albert, che è un caro amico di Ruah, al centro Padre Gian Pietro che sorride 
sempre, abbraccia tutti, parla con tutti, confessa tutti...è un santo dei nostri giorni!! D'ultima ci 
sono io, felicissima di averlo abbracciato, ho pianto come una cretina, ma quello che questo piccolo
grande del Signore fa per gli ultimi del mio continente non è da poco ma da giganti e coraggiosi.
Per finire questo posto, questa bellissima Signora dai cappelli bianchi è niente meno
che la mammina di P.G.Pietro! Tutti la chiamiamo "Mamma Rosa" 
E una donna di tutto punto ed a parlare con lei si capisce perchè suo figlio è così
speciale e particolare. Anche lei sorride sempre, anche lei è alla mano, parla con tutti,
ascolta tutti e accoglie tutti in casa sua; è piena di vita! Se mi venisse da pensare alla
Mamma nostra alla sua età, sarebbe bella di più sicuramente, ma sempre al fianco di 
suo figlio supportandolo e accompagnandolo sempre!
Nel mezzo c'e il nostro carissimo sacerdote Padre Pat Silver, che con tutta la sua 
particolare esuberanza africana è venuto con noi a Medjugorje ed è stata una grande
benedizione. Poi c'e la nostra cara Vilmetta che per me è stata come un'angelo in tutto il
viaggio. Mi piacciono le persone che sanno cosa fare in determinati momenti, e che nello
stesso tempo sanno essere discrete e riservate. Dietro si vedono gli amici dei miei figli che
appartengono al "Jeshua" dove si fanno i ritiri spirituali per i giovanni.
Insomma, fin dalla partenza c'e stata molta attività. Noi abbiamo recitato il Santo Rosario in
autobus, anche se ammetto io ero in "coma" poi ci sono stati momenti di sonno profondo
e il diario spirituale, ma alla fine è andato tutto a buon arrivo.
Grazie per essevi fermate a condividere con me questi momenti. 
Al prossimo post su Medjugorje. Benedizioni.